HOME Forum PIANO ANTICORRUZIONE VIGENTE – QUINTO ANNO Piano Anticorruzione Creativo e Sostenibile

Questo argomento contiene 1 risposta, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da  Rita Lanzalaco 3 anni, 6 mesi fa.

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  • #2096

    Marcella Cusimano
    Partecipante

    TITOLO: “Piano Anticorruzione Creativo e Sostenibile” (rivisto sulla base dei contributi presentati dai colleghi di Master).

    NOME e COGNOME: Marcella Cusimano

    Problema

    Per poter affrontare il problema della maladministration e combattere la corruzione che ostacola profondamente lo sviluppo e la stabilità economica dell’intero Paese occorre agire concretamente rafforzando la cultura della legalità.

    L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, approvata dall’ONU, pone tra i 17 SDGs, l’obiettivo n. 16 dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile.
    Si propone di fornire l’accesso universale alla giustizia e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli.
    In particolare,
    il Goal 16.5 si propone di “Ridurre sensibilmente la corruzione e gli abusi di potere in tutte le loro forme”;
    il Goal 16.6 si propone di “Sviluppare a tutti i livelli istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti”.

    La cultura della legalità è, pertanto, fondamentale per poter raggiungere il citato obiettivo “di costruire istituzioni responsabili e efficaci”: occorre, agire con programmi e azioni concrete di prevenzione volti a far comprendere l’importanza della legalità e della responsabilità di ogni cittadino, delle istituzioni e delle imprese per ricreare un clima di fiducia tra la Pubblica Amministrazione e la collettività.

    Destinatari diretti: dipendenti pubblici.

    Destinatari indiretti: cittadini, istituzioni, imprenditori, politici, istituzioni, scuole.
    >Obiettivi

    Obiettivo 1
    Diffondere la cultura della legalità creando un vero e proprio brand di legalità.
    Obiettivo 2
    Cambiamento culturale: Cambiare le Menti attraverso azioni di prevenzione della corruzione e la diffusione delle buone pratiche.
    Obiettivo 3
    Rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione con percorsi informativi/formativi innovativi e creare Reti e spazi di pubblico confronto che consentono di instaurare un dialogo con le altre Pubbliche Amministrazioni, con i cittadini, con le scuole e con le imprese.

    AZIONI (riferita a obiettivo 1: Brand di legalità)
    Le persone riconoscono un valore alle storie e perciò vi prestano attenzione.
    Tale azione si propone di utilizzare la tecnica dello Storytelling nelle scuole, nelle istituzioni, nelle aziende per sensibilizzare e educare alla legalità e alla lotta alla corruzione.
    Rafforzare la cultura della legalità e l’impegno civico con la tecnica della narrazione porta l’interlocutore nella storia di integrità e efficienza che si sta raccontando e lo si coinvolge emotivamente: la storia rivela valori, interessi, bisogni e aspirazioni in cui l’interlocutore si riconosce.
    Tutte le istituzioni (scuole, enti, associazioni, imprese, istituzioni sportive, religiose), in sinergia tra loro e in continuità con gli altri contesti, devono dedicare parte del loro tempo a percorsi di sensibilizzazione e di educazione alla vera causa dell’anticorruzione: con l’impegno sinergico e il coinvolgimento emotivo si può attuare un brand della legalità.
    Parallelamente creazione, in via sperimentale, di un portale on line rivolto alla collettività ove comunicare e rendere fruibili periodicamente i contenuti delle storie di efficienza e integrità della Pubblica Amministrazione nonché delle storie di inefficienza e di risultati negativi nella lotta ai fenomeni corruttivi.

    AZIONI (riferita a obiettivo 2: Cambiare le menti)
    Tale azione si propone di rendere concreto quanto descritto nei Piani Anticorruzione anche mediante la pianificazione di incontri periodici della comunità di riferimento volti a promuovere e diffondere le buone prassi e prevenire fenomeni di maladministration.
    L’obiettivo degli incontri è coinvolgere la comunità di riferimento nelle azioni di prevenzione e nelle azioni sanzionatorie a verificare periodicamente i risultati conseguiti, affrontare le eventuali criticità, suggerire e coordinare degli interventi migliorativi.
    “Cambiare le menti” è certamente un obiettivo ambizioso e sicuramente non raggiungibile a breve termine ma al quale si può lavorare con il periodico coinvolgimento degli “attori” e degli “spettatori”.

    AZIONI (riferita a obiettivo 3: Reti e spazi di pubblico confronto)

    Piani informativi e/o formativi innovativi per dipendenti pubblici volti all’analisi e allo studio congiunto delle buone prassi: esempi di efficienza e di integrità, azioni e procedure che hanno consentito di ottenere buoni risultati nei vari contesti di riferimento.
    Allo stesso modo, lo studio e l’analisi delle prassi peggiori consente di evitare errori già commessi che hanno creato inefficienza e spreco di risorse.
    Per fare ciò è utile e necessario creare delle Reti e spazi di pubblico confronto tra le scuole, la Pubblica Amministrazione, i cittadini e le imprese volte a mantenere un dialogo e confronto continuo.

    TEMPI:
    12/18 mesi per attuare le azioni e successivamente attività costante di coinvolgimento e interazione con le Reti.

    #2104

    Rita Lanzalaco
    Partecipante

    Condivido pienamente il piano creativo della collega. Così come ho avuto modo di descrivere nel mio piano creativo l’agire nelle istituzioni pubbliche deve essere improntato ai principi di imparzialità e legalità che a mio parere rimangono integri nel loro contenuto.

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