PROGETTI INTERNAZIONALI
“PPI2INNOVATE – Capacity building to boost usage of PPI in Central Europe”
“PPI2INNOVATE – Capacity building to boost usage of PPI in Central Europe” intende diffondere ed incentivare l’utilizzo degli appalti pubblici per soluzioni innovative disciplinati dalla normativa europea, rafforzando le competenze delle amministrazioni aggiudicatrici. PPI2INNOVATE, finanziato dal Programma INTERREG Central Europe per un periodo di 3 anni e con un contributo di 1.661.148 € a partire dal 1° giugno 2016, mira a promuovere l’uso degli appalti pubblici per l’innovazione in 6 Paesi europei: Croazia, Italia, Polonia, Slovenia, Repubblica Ceca e Ungheria. PPI2Innovate è l’iniziativa di un consorzio europeo di 10 partner, rappresentati in Italia dal Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino e dalla Regione Piemonte. Il progetto coinvolge inoltre il Comune di Torino in qualità di partner associato.
La normativa europea sugli appalti, per favorire “nuovi approcci favorevoli all’innovazione”, disciplina gli appalti pubblici per soluzioni innovative (Public Procurement of Innovative Solutions – PPI). Grazie ad essi gli acquirenti pubblici (public procurers) acquisiscono servizi o prodotti innovativi che non sono ancora disponibili sul mercato su larga scala e che non necessitano di attività di Ricerca & Sviluppo. I PPI sono particolarmente utili in settori in cui l’Autorità Pubblica rappresenta gran parte della domanda e può utilizzare gli appalti come mezzo per affrontare importanti sfide sociali come l’uso efficiente delle risorse, il trasporto sostenibile, l’invecchiamento attivo. Allo stesso tempo, i PPI sono un’opportunità per le PMI innovative che siano sufficientemente agili e flessibili da soddisfare le specifiche esigenze dei committenti pubblici. Gli appalti pubblici rappresentano circa il 20% del PIL dell’Unione Europea.
Il cambio di “attitudine” verso questo strumento ancora non adeguatamente utilizzato nei Paesi dell’Europa Centrale arriverà tramite la realizzazione di diverse attività e strumenti (strumenti pubblici tematici, 6 Centri di Competenza Regionali, 4 appalti pubblici pilota).
Durante l’evento è stata presentata la versione provvisoria della guida agli appalti pubblici innovativi sviluppata nell’ambito del progetto dal gruppo di ricerca della Prof.ssa Gabriella Racca del Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino (il “PPI2Innovate Tool”), che mira a fornire a coloro che sono responsabili dell’aggiudicazione ed esecuzione di appalti pubblici informazioni sugli strumenti e sulle principali fasi necessarie senza trascurare le complessità ed i rischi connessi all’acquisto innovativo (nella modalità) e di “Innovazione” (nell’oggetto del contratto). Tali strumenti saranno adattati ai contesti istituzionali dei Paesi partecipanti per le aree delle tecnologie dell’informazione, della salute e dell’energia.
LINK: http://www.interreg-central.eu/Content.Node/PPI2Innovate.html
“HAPPI” (Healthy Ageing and Public Procurement of Innovations)
“Happi” (Healthy Ageing and Public Procurement of Innovations) è il primo progetto di appalto innovativo congiunto europeo nel settore dell’invecchiamento attivo e in buona salute. Finanziato dalla Commissione Europea per un importo di due milioni di euro, il Progetto HAPPI , coordinato dal Réseau des acheteurs de l’Ile de France, anticipando l’applicazione della nuova direttiva europea sugli appalti pubblici, realizza una prima concreta esperienza di cooperazione strategica tra centrali di committenza del settore sanitario di Francia, Italia, Gran Bretagna, Belgio, Lussemburgo, Spagna e Austria. Tale cooperazione ha consentito, a seguito di uno studio giuridico condotto dall’università degli Studi di Torino (Resp. Scientifico: Gabriella M. Racca), di giungere alla realizzazione di un joint procurement europeo di soluzioni innovative per l’invecchiamento attivo e in buona salute, con analisi di mercato e aggiudicazione di un accordo quadro articolato su più partecipazione anche delle piccole e medie imprese innovative e all’individuazione di soluzioni innovative capaci di migliorare l’offerta da parte delle istituzioni sanitarie e migliorare le condizioni di lavoro del personale sanitario.
LINK: http://www.masterseiic.it/happi/
“FINCH” (Financing impact on regional development of cultural heritage valorisation – 2018-2022)
FINCH riunisce 7 partner provenienti da 6 regioni di tutta Europa che condividono lo stesso impegno per la tutela del patrimonio culturale, in base al suo potenziale impatto sulla crescita e sull’occupazione, che potrebbe portare a benefici sociali ed economici a lungo termine.
Il patrimonio culturale è una risorsa comune e un bene comune, ma anche una responsabilità condivisa. Le politiche di coesione dell’UE possono essere essenziali per promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale. Per questo motivo, sei regioni europee hanno deciso di unire i loro sforzi per affrontare la conservazione, il restauro, la valorizzazione e la gestione del patrimonio culturale, con il coinvolgimento di attori privati. Il finanziamento degli investimenti nel patrimonio ne garantirà la conservazione in una prospettiva dinamica e produttiva, attirando e incubando nuove attività, rivitalizzando quelle esistenti, migliorando il benessere generale delle persone e garantendo la sostenibilità dell’ambiente.
Il progetto FINCH aiuterà le regioni partner a migliorare le loro politiche in questo settore. Sosterrà l’implementazione di strumenti finanziari leggeri per gli attori privati e i partenariati pubblico-privato e permetterà alle politiche locali e regionali di muoversi verso modelli più sostenibili di capitalizzazione del patrimonio culturale.
Output e risultati attesi:
6 gruppi di stakeholder creati in ogni regione
98 persone con una maggiore capacità professionale grazie alla partecipazione ad attività di cooperazione interregionale
12 buone pratiche identificate
1 documento vivo sugli strumenti finanziari e il quadro normativo per l’introduzione del partenariato con il settore privato
6 workshop interregionali con visite sul campo
Sono stati sviluppati 6 piani d’azione regionali.
LINK: https://www.interregeurope.eu/finch/
“CIRC-PRO” (Smart Circular Procurement – 2018-2023)
Gli appalti pubblici rappresentano una parte considerevole dei consumi europei (quasi il 20% del PIL dell’Unione) ed assumono una particolare rilevanza nella transizione verso un’economia sempre più circolare. È importante ed efficiente fare le scelte giuste fin dall’inizio del processo di creazione di un prodotto, in modo che i materiali e i componenti utilizzati siano adatti, al termine del ciclo di vita, alla riparabilità e alla riutilizzazione, contribuendo in tal modo alla chiusura del ciclo dei materiali.
Il progetto CircPro mira a promuovere la transizione verso un processo decisionale nazionale e regionale che tenga maggiormente conto dei criteri di economia circolare utilizzando in maniera strategica gli appalti pubblici circolari.
Le attività del progetto intendono superare i principali ostacoli esistenti per quanto riguarda l’attuazione del “circular procurement” quali la mancanza generale di conoscenza ed esperienza, ostacoli procedurali e legal e preconcetti dei procurers sull’uso di prodotti realizzati con materiali riciclati.
I principali obiettivi del progetto sono:
– identificazione di progetti e iniziative, attori principali, organizzazioni e reti che potrebbero promuovere l’attuazione degli appalti circolari;
– favorire politiche territoriali maggiormente orientate agli aspetti di economia circolare;
– fornire un luogo d’incontro e rafforzare il dialogo tra procurers e fornitori.
Partners
- Università degli Studi di Torino (Italia)
- Regione Piemonte (Italia)
- Alentejo Coordination and Regional Development Commission (Portogallo)
- Bulgarian Association of Recycling (Bulgaria)
- Development Agency IGRA (Croazia)
- Kouvola Innovation Ltd. (Finlandia)
- Lithuanian Innovation Centre (Lituania)
- Ministry of Environment and Spatial Planning, Regional Government of Andalusia (ES)
- Municipality of Elverum (Norvegia)
- Region of East Macedonia and Thrace (Grecia)
- Stockholm Environment Institute Tallinn Centre (Estonia).
LINK: https://www.interregeurope.eu/circpro/
ABOUT the CircPro project: https://www.interregeurope.eu/fileadmin/user_upload/tx_tevprojects/library/file_1640092915.pdf