Riorganizzare le strategie dei contratti pubblici per assicurare qualità e integrità è ormai una necessità improrogabile. I cittadini richiedono qualità delle prestazioni e quindi l’attenzione va posta sull’esecuzione dei contratti pubblici ancor più che sulla gara per la selezione del contraente. Le imprese sono chiamate a rispondere al cambiamento imposto dalle gare aggregate. Le pubbliche amministrazioni devono innovare le strategie di gara cambiando le qualificazioni professionali di chi esercita la funzione appalti anche per i terzi (soggetti aggregatori, centrali di committenza). La domanda pubblica rivolta al mercato richiede innovazione e riqualificazione che permetta la scelta più adeguata.
Sono questi i principali temi che sono stati affrontati durante le due giornate di studio proposte ed organizzate dal Master di II livello in “Strategie per l’efficienza, l’integrità e l’innovazione nei contratti pubblici” (SEIIC) in collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, la Scuola Nazionale dell’Amministrazione e Consip spa. Giovedì 27 ottobre si è svolto, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Management di Torino, il Convegno dal titolo “L’aggregazione per l’efficienza e l’integrità dei contratti pubblici” in continuità con le iniziative della Conferenza internazionale “Risk Management” del maggio scorso avviate dal Dipartimento di Management.
“Riqualificare la domanda pubblica e ridefinire i modelli organizzativi, gli strumenti contrattuali e tecnologici sono le sfide per la qualità, la sostenibilità e l’integrità del settore. La rinnovata qualità della trasparenza dei dati permettere di ripensare l’azione amministrativa ed i rapporti con i cittadini per assicurare qualità e integrità – afferma la Prof.ssa Gabriella Margherita Racca, Ordinario di Diritto Amministrativo presso il Dipartimento di Management dell’Università di Torino e Direttore del Master SEIIC – La corretta raccolta e diffusione dei dati assicura controlli specifici e diffusi sulla qualità della spesa pubblica e sulle scelte delle Pubbliche Amministrazioni. L’individuazione dei rischi e la relativa gestione consente di analizzare l’organizzazione e le attività pubbliche per rendere evidenti gli sviamenti, la cattiva amministrazione e definire le strategie per l’efficienza in particolare nel settore dei contratti pubblici – continua la Prof.ssa Racca – Il raggiungimento di tutti questi obiettivi richiede nuove competenze e capacità che occorre formare”.
Il Master di II livello in “Strategie per l’efficienza, l’integrità e l’innovazione nei contratti pubblici” (http://www.masterseiic.it/) attivato dal Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino è realizzato sulla base di un Accordo di Collaborazione tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.), la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) e il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino. Il Master nasce dalla collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione per la partecipazione al progetto europeo “Healthy Ageing – Public Procurement of Innovations” – HAPPI che ha permesso di conoscere le più evolute esperienze di joint procurement in Europa e di bandire il primo accordo quadro congiunto transfrontaliero.
“Le esperienze nel contesto europeo sono risultate di interesse per la promozione di modelli innovativi di procurement focalizzati proprio sulle trasformazioni connesse alle diverse modalità di aggregazione delle gare pubbliche per assicurare l’adeguatezza delle stazioni appaltanti. Occorre promuovere il superamento dell’analisi della singola gara per realizzare strategie e sistemi di gare aggregate di cui occorre valutare i profili giuridici economici e tecnici, non solo nella selezione del contraente, ma in particolare nella corretta esecuzione. L’efficienza e la trasparenza costituiscono le principali garanzie di integrità dell’attività svolta dai funzionari pubblici nell’intero public procurement cycle e degli operatori economici interessati – spiega la Prof.ssa Racca – I tradizionali percorsi formativi in materia di appalti non sembravano cogliere pienamente questi aspetti organizzativi e di profonda trasformazione del sistema e per questa ragione si è condiviso con l’Autorità Anticorruzione, istituzione cardine del cambiamento del sistema, l’opportunità di elaborare congiuntamente un percorso formativo altamente qualificato e innovativo. La proposta è stata accolta anche dalla Scuola Nazionale dell’amministrazione (S.N.A.) per favorire una più ampia diffusione ed è sostenuta da Consip spa”.
Il Master di II livello in “Strategie per l’efficienza, l’integrità e l’innovazione nei contratti pubblici” si rivolge in particolare ai funzionari pubblici, attori del cambiamento, che operino o intendano operare nelle centrali di committenza o nei soggetti aggregatori, ma anche agli operatori economici interessati al cambiamento in atto.
Il Comitato scientifico del Master è composto da docenti universitari ed esperti in materia di contratti pubblici nazionali ed internazionali: Prof. Gianmaria Ajani; Dott. Gian Luigi Albano; Prof. Valter Cantino; Prof. Roberto Cavallo Perin; Dott. Michele Corradino; Prof. Carlo Emanuele Gallo; Prof. Alberto Gianola; Prof. Bernardo G. Mattarella; Prof. Francesco Merloni; Prof. Ida Angela Nicotra; Prof. Nicoletta Parisi; Prof. Gabriella M. Racca; Prof. Laura M. Scomparin; Prof. Alberto Zito.