HOME › Forum › Proposta di un piano anticorruzione (creativo e partecipato) NONO ANNO › “ PARTIAMO (anche) DALL’ALTO! ”
Questo argomento contiene 3 risposte, ha 4 partecipanti, ed è stato aggiornato da Alessandro Rauti 1 giorno, 4 ore fa.
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novembre 17, 2024 alle 7:42 pm #2907
>Problema
La disciplina dell’anticorruzione (contenuta nella L.n. 190/2012, nel PNA nonchè vari PTPCT) contiene oramai numerose misure di prevenzione della corruzione che riguardano i processi amministrativi e i dipendenti della p.a. “addetti ai lavori”. In particolare gli obblighi formalistico dichiarativi e formativi si concentrano in maniera quasi “maniacale” (iperbole!) sui livelli non apicali dei dipendenti pubblici, lasciando pressoché scoperto il livello politico e il livello dirigenziale di stretta nomina politica. Ecco che in questo quadro la finalità della prevenzione della corruzione rischia di essere frustrata, messa a rischio o quanto meno non linearmente raggiunta perché dall’ “alto”, che appunto non si trova nel “mirino” di queste misure preventive, arrivano indirizzi non sempre coerenti con questa finalità. E’ come se un vaso ben costruito nella sua struttura di base non abbia un coperchio adatto: prima o poi il contenuto ammuffirà, nonostante il contenitore sia ben costruito!
“Partiamo (anche) dall’alto!” dunque e non solo dal basso!Destinatari diretti: politici (in particolare eletti) – dirigenti di nomina politica (in particolare dirigenti esterni)
Destinatari indiretti: tutta la collettività, la pubblica amministrazione in generale
>Obiettivi
Obiettivo 1: rendere più consapevole il livello politico ed il livello dirigenziale di nomina politica della portata concreta della disciplina dell’anticorruzione e di tutti i risvolti applicativi di modo da promuovere una vera cultura della legalità che parta dalla definizione degli obiettivi e linee di indirizzo.
Obiettivo 2: la cultura della legalità come pre-requisito essenziale per svolgere il mandato/incarico
Obiettivo 3: la cultura della legalità come requisito essenziale per ricevere la totalità del corrispettivo spettante per lo svolgimento del mandato/incarico
>Azioni
Azione 1 (riferita a obiettivo 1)
Corsi di formazione obbligatoria approfonditi e su misura (per il ruolo da svolgere) durante tutta la durata del mandato/incarico con esami scritti/orali per verifica apprendimento.Azione 2 (riferita a obiettivo 2)
Sottoscrizione di una dichiarazione di adesione alla policy anticorruzione dell’Ente all’atto dell’assunzione della carica/incarico. Per il personale dirigenziale di nomina politica prevedere sempre una prova comparativa avente ad oggetto la disciplina anticorruzione.Azione 3 (riferita a obiettivo 3)
Legare i risultati degli esami previsti per la verifica di apprendimento (vedi Azione 1) all’erogazione dell’indennità di carica (per cariche politiche)/ retribuzione di risultato (per cariche dirigenziali).gennaio 3, 2025 alle 3:41 pm #2949Ciao da Rita alias lo Studente Paperino,
‘Il vento sta cambiando’ (libera citazione dal film Mary Poppins).
Senz’altro sì, non devono esserci nicchie di intoccabili. Ne abbiamo abbastanza.gennaio 5, 2025 alle 6:56 pm #2980Buona sera Martina. L’elaborato tocca un aspetto interessante. Non conosco in questi termini il problema, ma indubbiamente a volte ci si scora a sentire certe notizie al telegiornale. Gli eletti li abbiamo scelti noi a maggioranza, le leggi esistono, la trasparenza degli atti è migliorata negli anni e spero migliori sempre più; forse è proprio il controllo dal basso che potrà suggerire a chi si trova in alto quale sia il “coperchio” giusto. Costa tanta fatica però.
gennaio 8, 2025 alle 11:43 am #3000Ciao Martina, le proposte di azione indicate, come la formazione obbligatoria e la sottoscrizione di dichiarazioni di adesione alle politiche anticorruzione, sono passi significativi verso la creazione di una cultura della legalità che coinvolga tutti i livelli della pubblica amministrazione. L’idea di legare i risultati degli esami all’erogazione delle indennità è un ulteriore stimolo affinché i politici e i dirigenti riconoscano la serietà delle loro responsabilità. Potrà mai essere applicato in Italia?
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