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Questo argomento contiene 1 risposta, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da Rita Lanzalaco 3 anni, 6 mesi fa.
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aprile 28, 2021 alle 3:26 pm #2096
TITOLO: “Piano Anticorruzione Creativo e Sostenibile” (rivisto sulla base dei contributi presentati dai colleghi di Master).
NOME e COGNOME: Marcella Cusimano
Problema
Per poter affrontare il problema della maladministration e combattere la corruzione che ostacola profondamente lo sviluppo e la stabilità economica dell’intero Paese occorre agire concretamente rafforzando la cultura della legalità.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, approvata dall’ONU, pone tra i 17 SDGs, l’obiettivo n. 16 dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile.
Si propone di fornire l’accesso universale alla giustizia e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli.
In particolare,
il Goal 16.5 si propone di “Ridurre sensibilmente la corruzione e gli abusi di potere in tutte le loro forme”;
il Goal 16.6 si propone di “Sviluppare a tutti i livelli istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti”.La cultura della legalità è, pertanto, fondamentale per poter raggiungere il citato obiettivo “di costruire istituzioni responsabili e efficaci”: occorre, agire con programmi e azioni concrete di prevenzione volti a far comprendere l’importanza della legalità e della responsabilità di ogni cittadino, delle istituzioni e delle imprese per ricreare un clima di fiducia tra la Pubblica Amministrazione e la collettività.
Destinatari diretti: dipendenti pubblici.
Destinatari indiretti: cittadini, istituzioni, imprenditori, politici, istituzioni, scuole.
>ObiettiviObiettivo 1
Diffondere la cultura della legalità creando un vero e proprio brand di legalità.
Obiettivo 2
Cambiamento culturale: Cambiare le Menti attraverso azioni di prevenzione della corruzione e la diffusione delle buone pratiche.
Obiettivo 3
Rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione con percorsi informativi/formativi innovativi e creare Reti e spazi di pubblico confronto che consentono di instaurare un dialogo con le altre Pubbliche Amministrazioni, con i cittadini, con le scuole e con le imprese.AZIONI (riferita a obiettivo 1: Brand di legalità)
Le persone riconoscono un valore alle storie e perciò vi prestano attenzione.
Tale azione si propone di utilizzare la tecnica dello Storytelling nelle scuole, nelle istituzioni, nelle aziende per sensibilizzare e educare alla legalità e alla lotta alla corruzione.
Rafforzare la cultura della legalità e l’impegno civico con la tecnica della narrazione porta l’interlocutore nella storia di integrità e efficienza che si sta raccontando e lo si coinvolge emotivamente: la storia rivela valori, interessi, bisogni e aspirazioni in cui l’interlocutore si riconosce.
Tutte le istituzioni (scuole, enti, associazioni, imprese, istituzioni sportive, religiose), in sinergia tra loro e in continuità con gli altri contesti, devono dedicare parte del loro tempo a percorsi di sensibilizzazione e di educazione alla vera causa dell’anticorruzione: con l’impegno sinergico e il coinvolgimento emotivo si può attuare un brand della legalità.
Parallelamente creazione, in via sperimentale, di un portale on line rivolto alla collettività ove comunicare e rendere fruibili periodicamente i contenuti delle storie di efficienza e integrità della Pubblica Amministrazione nonché delle storie di inefficienza e di risultati negativi nella lotta ai fenomeni corruttivi.AZIONI (riferita a obiettivo 2: Cambiare le menti)
Tale azione si propone di rendere concreto quanto descritto nei Piani Anticorruzione anche mediante la pianificazione di incontri periodici della comunità di riferimento volti a promuovere e diffondere le buone prassi e prevenire fenomeni di maladministration.
L’obiettivo degli incontri è coinvolgere la comunità di riferimento nelle azioni di prevenzione e nelle azioni sanzionatorie a verificare periodicamente i risultati conseguiti, affrontare le eventuali criticità, suggerire e coordinare degli interventi migliorativi.
“Cambiare le menti” è certamente un obiettivo ambizioso e sicuramente non raggiungibile a breve termine ma al quale si può lavorare con il periodico coinvolgimento degli “attori” e degli “spettatori”.AZIONI (riferita a obiettivo 3: Reti e spazi di pubblico confronto)
Piani informativi e/o formativi innovativi per dipendenti pubblici volti all’analisi e allo studio congiunto delle buone prassi: esempi di efficienza e di integrità, azioni e procedure che hanno consentito di ottenere buoni risultati nei vari contesti di riferimento.
Allo stesso modo, lo studio e l’analisi delle prassi peggiori consente di evitare errori già commessi che hanno creato inefficienza e spreco di risorse.
Per fare ciò è utile e necessario creare delle Reti e spazi di pubblico confronto tra le scuole, la Pubblica Amministrazione, i cittadini e le imprese volte a mantenere un dialogo e confronto continuo.TEMPI:
12/18 mesi per attuare le azioni e successivamente attività costante di coinvolgimento e interazione con le Reti.aprile 30, 2021 alle 7:54 am #2104Condivido pienamente il piano creativo della collega. Così come ho avuto modo di descrivere nel mio piano creativo l’agire nelle istituzioni pubbliche deve essere improntato ai principi di imparzialità e legalità che a mio parere rimangono integri nel loro contenuto.
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