HOME Forum Proposta di un piano anticorruzione (creativo e partecipato) QUINTO ANNO Piano Anticorruzione Creativo e Sostenibile

Questo argomento contiene 0 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da  Marcella Cusimano 3 anni, 6 mesi fa.

Stai vedendo 1 articolo (di 1 totali)
  • Autore
    Articoli
  • #2115

    Marcella Cusimano
    Partecipante

    TITOLO: “Piano Anticorruzione Creativo e Sostenibile” (rivisto sulla base dei contributi presentati dai colleghi di Master).

    NOME e COGNOME: Marcella Cusimano

    Problema

    Per poter affrontare il problema della maladministration e combattere la corruzione che ostacola profondamente lo sviluppo e la stabilità economica dell’intero Paese occorre agire concretamente rafforzando la cultura della legalità.

    L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, approvata dall’ONU, pone tra i 17 SDGs, l’obiettivo n. 16 dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile.
    Si propone di fornire l’accesso universale alla giustizia e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli.
    In particolare,
    il Goal 16.5 si propone di “Ridurre sensibilmente la corruzione e gli abusi di potere in tutte le loro forme”;
    il Goal 16.6 si propone di “Sviluppare a tutti i livelli istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti”.

    La cultura della legalità è, pertanto, fondamentale per poter raggiungere il citato obiettivo “di costruire istituzioni responsabili e efficaci”: occorre, agire con programmi e azioni concrete di prevenzione volti a far comprendere l’importanza della legalità e della responsabilità di ogni cittadino, delle istituzioni e delle imprese per ricreare un clima di fiducia tra la Pubblica Amministrazione e la collettività.

    Destinatari diretti: dipendenti pubblici.

    Destinatari indiretti: cittadini, istituzioni, imprenditori, politici, istituzioni, scuole.
    >Obiettivi

    Obiettivo 1
    Diffondere la cultura della legalità creando un vero e proprio brand di legalità.
    Obiettivo 2
    Cambiamento culturale: Cambiare le Menti attraverso azioni di prevenzione della corruzione e la diffusione delle buone pratiche.
    Obiettivo 3
    Rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione con percorsi informativi/formativi innovativi e creare Reti e spazi di pubblico confronto che consentono di instaurare un dialogo con le altre Pubbliche Amministrazioni, con i cittadini, con le scuole e con le imprese.

    AZIONI (riferita a obiettivo 1: Brand di legalità)
    Le persone riconoscono un valore alle storie e perciò vi prestano attenzione.
    Tale azione si propone di utilizzare la tecnica dello Storytelling nelle scuole, nelle istituzioni, nelle aziende per sensibilizzare e educare alla legalità e alla lotta alla corruzione.
    Rafforzare la cultura della legalità e l’impegno civico con la tecnica della narrazione porta l’interlocutore nella storia di integrità e efficienza che si sta raccontando e lo si coinvolge emotivamente: la storia rivela valori, interessi, bisogni e aspirazioni in cui l’interlocutore si riconosce.
    Tutte le istituzioni (scuole, enti, associazioni, imprese, istituzioni sportive, religiose), in sinergia tra loro e in continuità con gli altri contesti, devono dedicare parte del loro tempo a percorsi di sensibilizzazione e di educazione alla vera causa dell’anticorruzione: con l’impegno sinergico e il coinvolgimento emotivo si può attuare un brand della legalità.
    Parallelamente creazione, in via sperimentale, di un portale on line rivolto alla collettività ove comunicare e rendere fruibili periodicamente i contenuti delle storie di efficienza e integrità della Pubblica Amministrazione nonché delle storie di inefficienza e di risultati negativi nella lotta ai fenomeni corruttivi.

    AZIONI (riferita a obiettivo 2: Cambiare le menti)
    Tale azione si propone di rendere concreto quanto descritto nei Piani Anticorruzione anche mediante la pianificazione di incontri periodici della comunità di riferimento volti a promuovere e diffondere le buone prassi e prevenire fenomeni di maladministration.
    L’obiettivo degli incontri è coinvolgere la comunità di riferimento nelle azioni di prevenzione e nelle azioni sanzionatorie a verificare periodicamente i risultati conseguiti, affrontare le eventuali criticità, suggerire e coordinare degli interventi migliorativi.
    “Cambiare le menti” è certamente un obiettivo ambizioso e sicuramente non raggiungibile a breve termine ma al quale si può lavorare con il periodico coinvolgimento degli “attori” e degli “spettatori”.

    AZIONI (riferita a obiettivo 3: Reti e spazi di pubblico confronto)

    Piani informativi e/o formativi innovativi per dipendenti pubblici volti all’analisi e allo studio congiunto delle buone prassi: esempi di efficienza e di integrità, azioni e procedure che hanno consentito di ottenere buoni risultati nei vari contesti di riferimento.
    Allo stesso modo, lo studio e l’analisi delle prassi peggiori consente di evitare errori già commessi che hanno creato inefficienza e spreco di risorse.
    Per fare ciò è utile e necessario creare delle Reti e spazi di pubblico confronto tra le scuole, la Pubblica Amministrazione, i cittadini e le imprese volte a mantenere un dialogo e confronto continuo.

    TEMPI:
    12/18 mesi per attuare le azioni e successivamente attività costante di coinvolgimento e interazione con le Reti.

Stai vedendo 1 articolo (di 1 totali)

Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.