Questo argomento contiene 1 risposta, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da  Barbara Giannaccini 2 anni, 9 mesi fa.

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    Articoli
  • #2364

    Antonella Stromillo
    Partecipante

    > Problema
    Esigenza d’innovazione e semplificazione
    > Destinatari diretti: dipendenti pubblici
    > Destinatari indiretti: la collettività
    > Obiettivi:
    – Obiettivo 1
    Internazionalizzazione del piano dei pagamenti relativi alle procedure in gestione (non più in extra gestione).
    – Obiettivo 2
    appalti di lavori e servizi per interventi di manutenzione o conservazione di beni confiscati in attesa di definizione.
    – Obiettivo 3
    procedure di destinazione dei beni ai sensi dell’art. 48 DLGS 159/2011.

    Azione 1 (riferita a obiettivo 1)
    Innovare il piano dei pagamenti dei compensi ai coadiutori e delle spese per procedure mediante l’elaborazione di una piattaforma informatica in tal senso diretta, fruibile da chiunque a titolo di accesso civico generalizzato.

    Azione 2 (riferita a obiettivo 2)
    La manutenzione e la conservazione dei beni confiscati in attesa di vendita o destinazione, ordinaria e straordinaria, può essere effettuata mediante le procedure di open innovation oggetto dei contratti pubblici di soluzioni innovative (appalti pre-commerciali e appalti di ricerca e sviluppo) anche attraverso il ricorso agli strumenti forniti da AGID, vedasi la piattaforma appaltinnovativi.gov, fino all’affiancamento con AGID, ai sensi dell’art. 19 DL 179/2012.

    Azione 3 (riferita a obiettivo 3)
    Manifestazione d’interesse ai sensi dell’art. 48 DLGS 159/2011 mediante ricorso a moduli procedimentali innovativi e semplificati quali la conferenza di servizi sincrona, programmata dalla DC ANBSC secondo scadenze trimestrali, ed attivazione della collaborazione mediante i nuclei di supporto istituiti presso le Prefetture (Circ. ANBSC n. 9773 del 24/5/2012).

    #2426

    Barbara Giannaccini
    Partecipante

    Proposta interessante e specifica che consente di parlare di appalti innovativi
    Il manifesto “Scale-up Europe” raccomanda un obiettivo minimo del 3 % per gli appalti pre-commerciali e del 20 % per gli appalti pubblici nel settore delle soluzioni innovative.
    Il lavoro da fare è tanto considerato che l’area UE a livello di appalti innovativi viaggia ad 1/4 del suo potenziale.
    Quindi bene team specializzati ma anche innovativi

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