HOME Forum Proposta di un piano anticorruzione (creativo e partecipato) SESTO ANNO “Stesura di procedura aziendale: Le migliori pratiche per il whistleblowing"

Questo argomento contiene 1 risposta, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da  Barbara Giannaccini 2 anni, 9 mesi fa.

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  • #2347

    Paola Testa
    Partecipante

    >Problema

    La paura di eventuali ritorsioni nei confronti del wisteleblower sembra essere il motivo principale per cui le persone scelgono di segnalare in modo anonimo. Le organizzazioni che riescono a creare una cultura della fiducia e della trasparenza ricevono meno segnalazioni anonime (che vengono comunque trattate in modo confidenziale). Una cultura in cui si incoraggiano i dipendenti a segnalare eventuali dubbi in modo sicuro ha un enorme potenziale.
    La dirigenza deve mettere in pratica tutte le misure necessarie: mantenere una solida struttura di segnalazione, promuovere una cultura della comunicazione volta a denunciare le condotte illecite e sensibilizzare costantemente i dipendenti su questo tema.
    Creare una cultura della fiducia per incoraggiare le segnalazioni attraverso un ambiente lavorativo che possa consentire il dialogo e la comunicazione efficace al fine di favorire un clima di benessere lavorativo. È infatti solo attraverso l’ottimizzazione e la valorizzazione della produttività del lavoro pubblico che è possibile migliorare l’efficienza delle prestazioni a patto che sia favorito un ambiente lavorativo caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e gestionale e dal fermo contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza sia essa fisica o psicologica nei confronti del lavoratore.

    Destinatari diretti: dipendenti pubblici a qualsiasi livello di responsabilità

    Destinatari indiretti: cittadini:
    volontari, fornitori, clienti e, più in generale, chiunque abbia un rapporto con la P.A

    >Obiettivi aziendali/regionali

    Obiettivo 1:

    • Riduzione del numero di segnalazioni anonime e incentivare le segnalazioni non anonime

    • Rimozione dei fattori che possano ostacolare o disincentivare il dipendente (wisteleblower) ad effettuare segnalazioni anonime e incentivare le segnalazioni non anonime sensibilizzando il dipendente sui valori etici nel rispetto del codice di comportamento aziendale.

    Obiettivo 2:
    • Migliorare la comunicazione e le dinamiche relazionali (capacità di ascolto dei colleghi) volto al benessere lavorativo attraverso la motivazione, la condivisione e la valorizzazione del personale, componente fondamentale di una crescita aziendale in ogni suo aspetto;

    • Raggiungimento di un equilibrio in una logica win-win: l’amministrazione consegue i propri obiettivi e i lavoratori migliorano il proprio “Work-life balance”.

    Obiettivo 3:
    • Riduzione del contenzioso di qualsiasi natura

    Azione 1 (riferita a obiettivo 1)
    • Sensibilizzazione del personale attraverso corsi di formazione obbligatori costanti e audit periodici che aumentino lo spirito critico con simulazioni di casi, esercitazioni di gruppo e proposte;
    • Stesura di una Procedura aziendale i cui Indicatori di processo sono riferiti a:
    1. numero di segnalazioni anonime e non anonime;
    2. misurazione della performance e del benessere lavorativo (numero di assenze dei dipendenti);
    3. efficienza del servizio: Efficienza produttiva: n. di pratiche, n. utenti serviti, n. di task portati a termine in rapporto alle risorse oppure al tempo dedicato, Efficienza temporale: tempi di completamento pratiche/servizi/task, rispetto scadenze; tempi di completamento pratiche/servizi;
    4. livello di qualità percepita ed erogata;
    5. numero di contenziosi.
    1 anno

    Azione 2 (riferita a obiettivo 2)
    • Comunicazione degli obiettivi ai dipendenti;
    • Organizzazione in termini di programmazione, coordinamento, monitoraggio in funzione di una cultura organizzativa basata sulla collaborazione e sulla riprogettazione di competenze e comportamenti;
    • Interviste e questionari periodici a tutto il personale dipendente;
    • Somministrazione di customer satisfaction costanti a tutto il personale. 1 anno

    Azione 3 (riferita a obiettivo 3)
    • Verifica costante della corretta applicazione della procedura aziendale Le migliori pratiche per il whistleblowing ;
    • Mappatura dei processi e delle attività con monitoraggio costante e accurato del percorso di cambiamento attraverso la misurazione degli indicatori di processo;
    • Incentivi a pioggia su tutto il personale dipendente per rafforzare la motivazione e/o avanzamenti di carriera;
    • Applicazione di eventuali azioni correttive (plan-do-check-act);
    • Monitoraggio dello stato avanzamento delle attività di ogni servizio e del singolo dipendente;
    • Feed-back frequenti ai dipendenti sull’andamento delle loro performance. 2 anni

    #2429

    Barbara Giannaccini
    Partecipante

    Sul tema sw e dirigenza/responsabili ho commentato precedenti piani creativi
    Qui apporto una riflessione in tema di monitoraggio civico degli appalti pubblici che forse è un’angolo di osservazione che viene poco approcciato.
    La commissione UE ha avviato progettazioni in tal senso e in rete sono presenti portali degli enti di monitoraggio
    Ogni Stazione appaltante potrebbe
    ospitare in homepage l’accesso al portale
    candidare un monitoraggio quando si tratta di appalti caratterizzati da importi rilevanti e finanziamenti regionali/ue
    Ospitare almeno 1 volta all’anno ogni ente di monitoraggio
    Trasmettere al comune il feedback degli eventi
    Barbara Giannaccini

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