HOME › Forum › LA BUONA AMMINISTRAZIONE – MISSIONE, MANIFESTO, FUNZIONAMENTO › Una guida al piano di coinvolgimento dei portatori d’interesse per un Ministero.
Questo argomento contiene 0 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Rita Saiu 2 settimane fa.
-
AutoreArticoli
-
novembre 20, 2024 alle 2:22 pm #2908
>Problema
Nel PIAO del Ministero della Salute (MdS) i processi vengono codificati in colonna 3 (Tabella denominata Analisi_dei_rischi.pdf) secondo questa notazione: X_Y_Pi, dove
X indica la sigla della Direzione coinvolta
Y indica l’Ufficio afferente
Pi indica il processo (l’indice i è un intero che va da 1 a N).
Quanto è adeguata la descrizione de:
Il Rischio
Il Rischio inerente
Il Trattamento del Rischio e, conseguentemente, il Rischio residuo?Destinatari diretti: i dipendenti pubblici che operano nella sanità
Destinatari indiretti: cittadini, operatori economici, professionisti della sanità pubblica, associazioni civiche dedite al monitoraggio dell’accountability delle PP.AA.
>Obiettivi
1. Verifica del contesto (esterno e interno) nel PIAO MdS. Il paragrafo 2.3.4, a questo scopo dedicato, riporta “La descrizione dell’organizzazione del Ministero della salute e del contesto di riferimento esterno in cui esplica la propria mission istituzionale è diffusamente riportata nella Sezione 1 cui si rinvia.” Ma la Sezione 1 descrive assetto organizzativo e compiti istituzionali, cioè – in parte – assolve all’analisi del contesto interno, mentre è assente il contesto esterno.
2. PIAO MdS e mappatura dei processi. Ci sono in tutto circa 1980 processi mappati.
Mi soffermo su cinque di essi:
DGPRE-3-P55 “Affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 comma 2, lett. a) del D.Lgs. 50/2016, per l’acquisizione di vaccini; farmaci/antidoti, altro materiale tecnico-sanitario e servizi connessi. SELEZIONE DEL CONTRAENTE: individuazione dell’operatore economico; individuazione requisiti soggettivi di partecipazione; richiesta preventivo”
Rischio individuato: “impropria valutazione del contraente al fine di favorire un soggetto rispetto ad
altri”
Ponderazione: Basso
Rischio inerente (qui definito Fattore Abilitante): “Nuovi attori sul mercato, intermediari”
Trattamento: “Accessibilità online della documentazione di gara e/o delle informazioni complementari
rese in caso di documentazione non accessibile online, predefinizione e pubblicazione delle modalità
per acquisire la documentazione e/o le informazioni complementari Predeterminazione nella determina a
contrarre dei criteri che saranno utilizzati per l’individuazione delle imprese da invitare”
DGSAF-UVAC-PIF-GE-P14 “Affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 comma 2, lett. a) del D.Lgs. 50/2016, per l’acquisizione di beni e servizi necessari al funzionamento degli Uffici periferici. PROGETTAZIONE nomina del RUP; Verifica esistenza servizi analoghi; in Convenzione Consip o su MEPA; ricerca di mercato per definizione importo del contratto; individuazione della procedura di scelta del contraente; predisposizione documento di gara”
Rischio individuato: “non trasparenza nell’individuazione procedure di gara; violazione principio di
pubblicità e della par condicio fra gli operatori individuati”
Ponderazione: assente
Rischio inerente: “Scarsa disponibilità, interruzione dei canali di approvvigionamento ordinari”
Trattamento: assente
DGSAF-4-P12 “Autorizzazione alla pubblicità di medicinali veterinari”
Rischio individuato: “provvedimento autorizzato discordante dal parere commissione pubblicità”
Ponderazione: assente
Rischio inerente: “Conflitto di interessi”
Trattamento: assente
DGISAN-7-P11 “Autorizzazione di prodotti uguali ad altri già autorizzati”
Rischio individuato: “Non adeguata/corretta valutazione della documentazione ammnistrativa presentata
dall’impresa per la conseguente adozione del provvedimento dovuto”
Ponderazione: Moderato
Rischio inerente: “Esercizio prolungato ed esclusivo della responsabilità di un processo da parte di
pochi o di un unico soggetto”
Trattamento: “Puntuale verifica lettere di accesso ai dati del prodotto riferimento e pubblicazione
provvedimento sul portale del Ministero”
DGISAN-8-P2 “Piano Nazionale Integrato (PNI)”
Rischio individuato: “Omissione dalla relazione annuale dei dati di non conformità in specifici
settori produttivi”
Ponderazione: Basso
Rischio inerente: “L’arrivo dei dati oltre il periodo di tempo richiesto, può determinare una
difficile gestione e valutazione degli stessi, con un successivo invio all’autorità comunitaria, non
pienamente conforme per alcuni ambiti produttivi”
Trattamento: “Caricamento diretto nella Community web dei contributi di competenza di ogni autorità e
relativa approvazione da parte del Nucleo di valutazione”
3. Lo strumento del Whistleblowing, verifica della sua attuazione, sia nel MdS che in AIFA
Il MdS non ha ancora provveduto a munirsi di questo strumento
L’AIFA ha lo strumento, ma non lo si trova facilmente (https://www.aifa.gov.it/altri-contenuti)
Il software GlobaLeaks utilizzato ha delle criticità informatiche.
4. Lo strumento della rotazione nel PIAO del MdS
5. Lo strumento dei controlli a campione>Azioni
1 (riferita a obiettivo 1) Occorre la puntuale definizione del contesto:
esterno e interno per ogni unità operativa decentrata sul territorio nazionale e, oggi, anche in sede extra UE per la presenza di un Ufficio decentrato presso il centro hotspot migranti in costa albanese
Tempo. Non determinabile al momento. Se si trattasse di uno degli uffici che conosco direi 30 giorni2 (riferita a obiettivo 2) Analisi per processo:
DGPRE-3-P55 la ponderazione del rischio appare bassa, ma non si conosce come si sia potuto arrivare a questa conclusione. In realtà, da esperienza diretta sul campo qui il rischio corruttivo non deve sfuggire
DGSAF-UVAC-PIF-GE-P14 è lacunosa la valutazione di rischio
DGSAF-4-P12 è lacunosa la valutazione di rischio
DGISAN-7-P11 chi ha scritto il processo non lo conosce perché, oltre alla valutazione amministrativa, è molto importante la valutazione della dichiarata scheda tecnica di prodotto
DGISAN-8-P2 poiché nel rischio individuato si parla di specifici settori produttivi, la ponderazione Basso Rischio potrebbe in realtà nascondere qualcos’altro a livello di territorio o di filiera produttiva. La misura non è adeguata perché non si producono dati in tempo reale.
Tempo. Ci sono omissioni e valutazioni improprie.
In alcuni casi vi è certamente non conoscenza del processo.
Almeno 6 mesi di lavoro + altri 6 mesi di monitoraggio delle misure.Azione 3 (riferita a obiettivo 3)
Il MdS dovrà dotarsi al più presto dello strumento
L’AIFA dovrebbe mostrare lo strumento in home page
Tempo. Non saprei: occorrono scelte politicheAzione 4 (riferita a obiettivo 4) la rotazione è presa in esame tra le misure generali del PIAO, ma viene espressamente indicata solo come strumento per arginare condotte corruttive accertate e non invece come strumento di prevenzione della corruzione, benché il Rischio inerente del processo DGISAN-7-P11 ne parli in modo implicito. Ci potrebbero essere molti casi oltre a questo.
Le indicazioni del PNA sono molto chiare: la rotazione è una misura di prevenzione obbligatoria.
Tempo. È una scelta di carattere politico.
A mio parere dovrebbe essere di immediata attuazione.Azione 5 (riferita a obiettivo 5) lo strumento dei controlli a campione. Nel PIAO si parla in diversi contesti di monitoraggio. Il paragrafo 2.3.9 lo indica tra le misure che il RPC ha previsto nel 2023, in forma di scheda da compilare ad opera dei Dirigenti Generali. Verifica limitata, tuttavia al controllo sui tempi procedimentali e il rapporto di conoscenza tra dipendenti e portatori di interesse che si rivolgono al Ministero per un’istanza.
Manca completamente lo strumento, che va integrato come misura di prevenzione in procedimenti a rischio corruttivo come le autorizzazioni, ad esempio il processo DGSAF-4-P12.
Tempo. Lo strumento va saputo utilizzare da ciascun dirigente che lavora sui processi. Io l’ho sempre utilizzato. -
AutoreArticoli
Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.