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febbraio 12, 2023 alle 11:56 am in risposta a: Giuseppe SILVESTRO – Piano creativo "Qualification o Information" #2682
In merito al tema della formazione, ritengo che ogni organizzazione si debba dotare di un responsabile/ufficio formazione con il compito specifico di portare avanti un piano annuale della formazione attagliato al personale operativo. Si potrebbe pensare ad una specifica articolazione collaterale alla stazione appaltante che sappia farsi portatrice di competenze quali la formazione, la realizzazione di workshop, incontri periodici di confronto, tavole rotonde con personale interno e anche con i vari stakeholders (ANAC, CdC, Avvocatura dello Sato, MEF, Consiglio di Stato, Consip, ecc..).
- Questa risposta è stata modificata 1 anno, 9 mesi fa da Domenico Calabrese.
febbraio 12, 2023 alle 11:47 am in risposta a: Educare all’acquisto, promuovere Buona Amministrazione #2681In merito al tema trattato, sicuramente di fronte a quelle problematiche che purtroppo nell’immediato credo non siano risolvibili in molte amministrazioni come le carenze organiche e quindi il ricambio di personale, ritengo che creare come indicato reti di condivisione di conoscenze e good practices tra uffici possa essere un valore aggiunto, come peraltro anche il principio del learning by doing può essere un altro modo per l’organizzazione al fine di efficientarsi sempre più.
febbraio 12, 2023 alle 11:39 am in risposta a: Qualificazione ed efficienza a contrasto dei molteplici aspetti del fenomeno cor #2680Anche in questo caso ma come in altri progetti, è evidente come i settori su cui bisogna fare leva per migliorare ed efficientare sono quelli riconducibili alla formazione, digitalizzazione e alla gestione del personale.
febbraio 12, 2023 alle 11:21 am in risposta a: AFFIDAMENTI DIRETTI – RUP FUNAMBULI IN CERCA DI UNA RETE #2679In merito al tema trattato, molto interessante e condivisibile il tema dell’aggregare il più possibile la spesa. Inoltre altro elemento che potrebbe essere vincente è quello di creare ove possibile magari su base regionale/areale un network tra le Stazioni Appaltanti/Centrali di committenza anche di provenienza diversa delle varie entità governative, al fine di fare squadra e poter utilizzare ove possibile uno gli strumenti dell’altro (Accordi quadro, convenzioni, ecc.).
febbraio 12, 2023 alle 11:08 am in risposta a: TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI! Integrità da condividere #2678Analisi ben approfondita della tematica e piena di riflessioni condivisibili e magari da poter prendere a spunto nell’ambito della propria organizzazione.
febbraio 12, 2023 alle 10:40 am in risposta a: Titolo: “La correttezza: l'ordinarietà dà risultati straordinari” #2677In merito alla disamina proposta è pienamente condivisibile il fatto che gli attori in gioco, il cittadino e la pubblica amministrazione devono avere un rapporto aperto di condivisione, farei quasi un raffronto con il concetto di economia circolare. In tal senso concordo sull’adozione di un politica win-win.
Quanto rappresentato apre alla disamina di un ulteriore vasto tema che è quello della capacità di gestione delle risorse umane da parte di un’organizzazione. Tema articolato soprattutto se rapportato alla maggiore/minore complessità di ogni organizzazione.
febbraio 12, 2023 alle 9:53 am in risposta a: P.T.P.C.(ORA P.I.A.O.?). QUALI VANTAGGI PER L'ENTE? #2675Quanto evidenziato è sicuramente un tema molto interessante nella considerazione che nella maggior parte dei casi la redazione di questi piani è vista come un problema, come un ulteriore adempimento burocratico appunto e pertanto viene subito, senza comprenderne invece lo scopo e gli obiettivi. In tale ambito pertanto più che far gravare sulle varie strutture e sui funzionari tutta questa serie di adempimenti, forse sarebbe il caso di fare una valutazione su una maggiore semplificazione e flessibilità a monte.
Il tema relativo alla figura del DEC e più ad ampio spettro quello della fase dell’esecuzione contrattuale, è sicuramente molto importante nell’ambito della misurazione dell’efficienza dell’azione di un’organizzazione negli appalti pubblici. Infatti tale fase deve assumere sempre più un ruolo centrale quante le altre precedenti, perché in essa sono enucleate questioni molto rilevanti, che possono avere riflessi sulla capacità operativa di una stazione appaltante, come ad esempio: conclusione nei tempi previsti di un appalto, contenziosi, ritardi nei pagamenti, ecc.. In tale ambito, una possibile soluzione potrebbe essere quella di creare un Ufficio/Sezione per l’esecuzione contrattuale con il compito di seguire tale fase dal momento in cui il contratto è stipulato da parte della Stazione Appaltante, fornendo supporto ai RUP, ai DEC e occupandosi anche della loro formazione in questo settore.
Buongiorno a tutti,
sono il Ten.Col. Domenico Calabrese in servizio presso lo Stato Maggiore della Difesa. Io svolgo l’incarico di Vice Direttore e Capo Servizio Amministrativo e mi occupo di tutto ciò che concerne gli aspetti amministrativi e finanziari connessi con il funzionamento dello Stato Maggiore. Nello specifico mi occupo di acquisizioni di beni/servizi/lavori operando attraverso tutti gli strumenti negoziali previsti dal Codice e presenti sul MEPA, seguendone tutte le fasi con particolare riferimento a quelle dell’affidamento e dell’esecuzione contrattuale. Altresì, nell’ambito del Servizio Amministrativo che dirigo, ci occupiamo dei pagamenti di tutte le attività suindicate e del trattamento economico del personale inviato in attività di missione.
In passato mi sono occupato anche di procurement estero attraverso il ricorso agli organismi/agenzie internazionali.
Lo scopo che mi prefiggo con la partecipazione al Master è quello dell’approfondimento e del constante aggiornamento in un settore in continua evoluzione. -
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