Risposte al Forum Create
-
AutoreArticoli
-
gennaio 12, 2021 alle 8:37 am in risposta a: “La fase di gestione contrattuale….terra di nessuno?” #1851
Come ho già avuto modo di dire in commento ad altro piano, penso che la base di partenza per una buona esecuzione sia sempre e comunque un capitolato ben strutturato e calendarizzato, che definisca in maniera più puntuale possibile adempimenti, tempi di esecuzione e conseguenze in caso di riscontri negativi; la mia è una realtà lavorativa piccola, in cui quasi sempre chi scrive il capitolato è lo stesso soggetto che presidia la gara, segue l’esecuzione del contratto (mi riferisco a servizi e forniture) e liquida infine le fatture, per cui per certi versi può risultare più facile seguire l’esecuzione poiché si ha in mente l’intera architettura dell’affidamento; mi rendo conto che in realtà più grandi questo non avviene ed è sicuramente più complesso curare l’esecuzione di un contratto di cui non si ha una visione di insieme.
Modelli, formulari standard, check list sono strumenti di grande supporto che deve operare.gennaio 12, 2021 alle 8:17 am in risposta a: La trasparenza nell’esecuzione per contrastare corruzione e maladministration #1849Implementare Amministrazione trasparente con i dati relativi all’esecuzione (oltre al resoconto finanziario) è sicuramente un’azione utile; nella mia esperienza, per quanto riguarda servizi e forniture, difficilmente ho riscontrato in questi anni da parte dei responsabili la redazione dei certificati di regolare esecuzione al termine dell’affidamento (se si escludono le due righe di autorizzazione allo svincolo della garanzia definitiva e le altrettanto poche righe delle attestazioni rilasciate agli operatori per partecipare ad altre gare); quindi l’obbligo di pubblicazione è sicuramente ben più che un incentivo alla redazione.
gennaio 12, 2021 alle 6:13 am in risposta a: Buona Esecuzione implica Formazione e Condivisione #1848Mi piace molto l’idea della collega degli stage presso altre amministrazioni per favorire lo scambio di informazioni; porto a tale proposito la mia esperienza personale in quanto dipendente di un comune che ha vissuto il (breve) periodo della costituzione e operatività delle centrali di committenza tra comuni; aldilà delle difficoltà connesse agli spostamenti logistici ed alla gestione pratica delle gare, è stata una esperienza molto positiva ed è stato arricchente condividere con le addette di un altro ufficio contratti le esperienze e le idee.
Trovo interessante la proposta di valutare formalmente a distanza e con scadenze prefissate la bontà dell’opera nel tempo; io aggiungerei anche, nel caso di oepv, una verifica effettiva da parte di soggetti non facenti parte del ciclo di gestione dell’appalto, di quanto contenuto nell’offerta tecnica dell’aggiudicatario (verifica che il DEC abbia assicurato l’esecuzione e si sia effettivamente avvalso di quanto offerto)gennaio 12, 2021 alle 5:46 am in risposta a: DEC: meno liquidatore e più controllore e gestore contabile #1847La fase esecutiva è sicuramente complessa; vero è che in un capitolato non è possibile prevedere e disciplinare ogni aspetto ma strutturare e prevedere quanti più aspetti ed eventi possibili nel capitolato consente poi a chi deve seguire la fase esecutiva di farlo in modo più rapido ed efficiente; quindi a mio avviso la base di una corretta verifica dell’esecuzione è sempre un capitolato ben calendarizzato e strutturato.
Mi piace l’idea del collega delle stanze virtuali in cui i cittadini possano visionare gli acquisti effettuati, ma lo limiterei agli investimenti.gennaio 12, 2021 alle 5:31 am in risposta a: Formazione: garanzia di qualità, efficienza, trasparenza e programmazione gare #1846Mi piace molto l’idea del collega di monitorare periodicamente la percezione sulle conseguenze dei propri comportamenti rivolta ai dipendenti addetti agli appalti; suggerirei che non fosse in una chiave “nozionistica” ma fosse impostata come messa alla prova, come sottoposizione di casi concreti da risolvere.
Sicuramente è ottimale l’accentramento in capo ad una Direzione centrale delle funzioni di stazione appaltante laddove si tratti di acquisiti trasversali; questo ovviamente presuppone un sistema di programmazione che richiede scadenze fisse (un po’ come avviene per la comunicazione degli acquisti sopra una certa soglia al tavolo dei soggetti aggregatori).Buongiorno, sono Federica Fresco e sono istruttore direttivo presso l’ufficio Approvvigionamenti e Contratti del Comune di Piossasco (TO); sono anche assegnata all’ufficio unico della Cuc cui il mio ente partecipa insieme al Comune di Pinerolo; per essere sintetica, essendo una piccola organizzazione, mi occupo di molti aspetti dei contratti (programmazione, costruzione dei capitolati e delle gare, commissioni, stipula contratti) soprattutto per quanto concerne servizi, ma anche forniture e lavori; con la partecipazione a questo master spero di implementare ed acquisire conoscenze e competenze grazie all’approfondimento teorico ed al confronto con altre realtà ed esperienze, in particolar modo per non essere impreparata al cambiamento che ci attende nella direzione delle committenze e delle aggregazioni. Buon lavoro a tutti!
-
AutoreArticoli